Area Arte e Letteratura > Romanzi

 

 

 

 

MARINA PALMIERI

 

 

 

 

Un giorno, una notte, o forse di più

 

 

 

Libro

-   Romanzo  -

 

 

 

 

 

 

 

 

Immagine: La copertina del libro «UN GIORNO, UNA NOTTE, O FORSE DI PIÙ», di MARINA PALMIERI - Greco & Greco Editori, Milano.
--Scheda tecnica del libro: «UN GIORNO, UNA NOTTE, O FORSE DI PIÙ» - Autore: MARINA PALMIERI - Libro, Genere Romanzo, Anno 1994 - Greco & Greco Editori, Milano – ISBN 88-7980-071-X  //  Prefazione di Mariella De Santis («Per un toccare estremo») + Presentazione di Giuseppe Polistena  //  In copertina: l'Autrice, foto.
Da PREFAZIONE al Libro «Un giorno, una notte, o forse di più», di Marina Palmieri >> Estratto da Prefazione di Mariella De Santis "Per un toccare estremo":
"Le passioni gelano, le passioni bruciano. Loro costante elemento è la violenta tensione al dissolvimento di sé, per impossessarsi dell'oltre da sé. Il romanzo di Marina Palmieri non racconta di passioni ma di una assoluta esigenza di vivere nella passione e nella tensione oltre ogni pulsione verso una verità in cui tutto si comprenda."
(Mariella De Santis)

 

 

 

 

 

La copertina del libro:

 

 

« UN GIORNO, UNA NOTTE, O FORSE DI PIÙ »

di

MARINA PALMIERI

--  Romanzo  --

 

 

 

[Greco & Greco Editori, Milano]

 

Prefazione di Mariella De Santis

(«Per un toccare estremo»)

───────────────────────────

+

Presentazione di Giuseppe Polistena

 

───────────────────────────

In copertina:

l'Autrice, foto.

 

 

 

 

[ Da: ]

 

PREFAZIONE

di

MARIELLA DE SANTIS

 

 

al libro:

 

 

« UN GIORNO, UNA NOTTE, O FORSE DI PIÙ »

-  di MARINA PALMIERI  -

 

 

 

[ Titolo della Prefazione > ]

 

 

 

Per un toccare estremo

 

 

 

 

"La tormalina è cupa,

e quanto sto per narrare

è molto cupo".

(Adalbert Stifer)

 

 

 

Prefazione

 

Per un toccare estremo.

 

 

Le passioni gelano, le passioni bruciano. Loro costante elemento è la violenta tensione al dissolvimento di sé, per impossessarsi dell'oltre da sé. Il romanzo di Marina Palmieri non racconta di passioni ma di una assoluta esigenza di vivere nella passione e nella tensione oltre ogni pulsione verso una verità in cui tutto si comprenda.

Questo romanzo si dirige con sicurezza verso un "oltre". Marina Palmieri supera l'attenzione verso l'altro per tendere un agguato trepido e tenace a quello che è oltre la realtà apparente delle azioni e delle parole. E se c'è un vuoto da colmare tra quello che la realtà è e quello che essa appare, inevitabilmente la distanza diviene il segno delle relazioni umane. La sfida che l'Autrice lancia gioca il tutto e per tutto ed è rivolta a quanti, nello struggimento di colmare la misura del vuoto, sono disponibili a spingersi all'estremo per poter - da quella estrema condizione - toccare il confine dell'altro.

La dimensione temporale in cui la storia si dispiega non è lineare, è fatta di luoghi, ore e giorni che si confondono per poter, alfine, tornare ad un ordine a servizio della narratrice. E' importante accennare al meccanismo narrativo che Marina Palmieri adotta poiché, grazie ad esso, l'Autrice riesce a rendere uno sconfinamento ed un disorientamento nel quale il lettore vivrà la impercettibile e crudele follia che - a nostra insaputa o nostro malgrado - violentemente accarezza ed insidia i tentativi di risposte assolute ai bisogni più veri e celati.

Al fuoco impalpabile di questa follia, l'Autrice oppone l'amore - di diverso genere, natura e genesi - dei protagonisti (Rossana ed Armenio) per le cose.

Terre, rocce, sangue, cibo, automobili, oggetti e palpabili colori dal grigio al rosso, dal rosa al verde, dal puro all'impuro, sono tutte esperienze di concretezza che Rossana ed Armenio, nella loro diversa possibilità esistenziale, si impongono per non arrischiare la definitiva fuga dal mondo.

Il romanzo, come ogni vero romanzo, ha termine e conclusione, ma dentro di noi Rossana prosegue la sua vita che non è quella di un'eroina né di una perdente ma quella di una donna autentica nella propria volontà di determinare la necessità del suo stare al mondo.

Il lettore, che accanto a Rossana vivrà la ricerca ossessiva di compiutezza, il palpito per un abbandono che potrebbe essere senza ritorno e la tenacia della resistenza, concluderà la lettura con la percezione di una verità: nell'ascolto è la capacità del mondo.

 

 

Mariella De Santis

 

 

 

( MARIELLA DE SANTIS, dalla Prefazione al libro "Un giorno, una notte, o forse di più", di Marina Palmieri )

 

   

 

 

 

 

 

 

 

 

Presentazione di Giuseppe Polistena

a «Un giorno, una notte, o forse di più», di Marina Palmieri

 

"Un romanzo che si presenta nuovo come struttura e impostazione narrativa. L'Autrice sperimenta formule che consentono di esprimere al massimo quello che i personaggi sentono, la loro "vissutezza".

Si coglie nel romanzo una tensione che dalle piccole cose tende a salire livelli altissimi come se i piccoli fatti della vita dovessero essere rivelativi di qualcosa che è ad un tempo mistero e paura. Ciò tradisce una valenza autobiografica che non è pesante ma strutturalmente pervasiva.

Attraverso la trama narrativa l'Autrice formula domande che dovrebbero placare la sua inquietudine che sembra dell'intero mondo dimodoché la storia tende a perdere la propria specificità spazio-temporale: "Milano e ovunque" e "l'anima che cerco è errante".

Si potrebbe pensare che attraverso una storia di passioni alla fine fosse obbligatoria una valutazione negativa delle ragioni della vita stessa ed ecco, quasi per incanto, che si schiude la strada di una serenità che si scopre dentro le proprie 'fibre', che dà ragione, e forse anche senso, al vivere."

Giuseppe Polistena

 

 

   

 

 

 

 

Citazione all'inizio del romanzo "Un giorno, una notte, o forse di più", di Marina Palmieri:

 

"Si è soli con tutto ciò che si ama"

Novalis

 

Immagine > Citazione all'inizio del romanzo "Un giorno, una notte, o forse di più", di Marina Palmieri:
"Si è soli con tutto ciò che si ama" (Novalis)
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Scheda tecnica del libro: «UN GIORNO, UNA NOTTE, O FORSE DI PIÙ» - Autore: MARINA PALMIERI - Libro, Genere Romanzo, Anno 1994 - Greco & Greco Editori, Milano – ISBN 88-7980-071-X 
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Prefazione di Mariella De Santis («Per un toccare estremo») + Presentazione di Giuseppe Polistena.
In copertina: l'Autrice, foto.

 

 

 

 

  «UN GIORNO, UNA NOTTE, O FORSE DI PIÙ» - Autore: MARINA PALMIERI - Libro, Genere Romanzo, Anno 1994 - Greco & Greco Editori, Milano – ISBN 88-7980-071-X

=  Prefazione di Mariella De Santis («Per un toccare estremo») + Presentazione di Giuseppe Polistena.

 

 

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MARINA PALMIERI - «UN GIORNO, UNA NOTTE, O FORSE DI PIÙ» - Libro, Romanzo

 

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  PREFAZIONE di MARIELLA DE SANTIS al libro «UN GIORNO, UNA NOTTE, O FORSE DI PIÙ» di Marina Palmieri  >>>

    (Titolo della Prefazione  >  Per un toccare estremo.)

 

  Presentazione di Giuseppe Polistena al libro «UN GIORNO, UNA NOTTE, O FORSE DI PIÙ» di Marina Palmieri  >>>

 

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